India
Dopo averla sognata per parecchio tempo , il 30 Maggio 2023 atterro in India nella caotica città di New Delhi , una città dalle tante facce e parecchio grande che mi avrebbe ospitato per due giorni , il tempo di prenotare dei biglietti del treno ed iniziare ad approcciarmi al popolo Indiano .
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Sarò sincero , a me l'India non è piaciuta tantissimo però è stato interessante vederla e sono grato per quest'esperienza , è un paese che consiglio di andare a vedere perché unico nel suo genere , davvero , veramente grande e differente . Le opinioni che riporto in questo articolo sono strettamente personali , un paese ( qualunque esso sia ) può far provare emozioni completamente differenti a persone diverse , anche se lo visitano nello stesso momento ed anche se condividono l'esperienza assieme . Qui di seguito riporto il tragitto che ho percorso e verso la fine dell'articolo ho voluto dare tre piccoli consigli che a me avrebbero fatto piacere leggere prima di partire per un'esperienza del genere .Â
Subito dopo atterrato a New Delhi inizio a passeggiare per la città e rimango impressionato dalla quantità di persone che vivono per strada e dal numero di gente senza arti che vagano per le vie . New Delhi si presenta con svariate facce , in centro molto pulita ed ordinata con giardini ben curati e grandi viali , basta però fare qualche centinaio di metri a piedi fuori dal centro per ritrovarsi in mezzo a piccole vie piene di persone che vivono in condizioni molto lontane da quelle che si possono definire umane , tantissime mucche che girano ovunque ed un forte odore di urina e di feci accompagnano la città .
Dopo aver fatto i biglietti del treno nella stazione ( con un servizio molto efficiente e personale gentile ) salgo sul mio primo treno Indiano che mi porterà nella città di Varanasi , vado a cercare il letto nel vagone e la mattina dopo arrivo nella città sacra .
Essendoci stato a Giugno le temperature si aggiravano con un minima di 30° ed una massima di 48° . La città di Varanasi presenta molte vie strette che rendono le stradine ombreggiate e quindi più fresche . Nella foto che segue puoi vedere le cataste di legna sparse per la città che vengono usate per cremare i cadaveri . Morire ed essere cremati a Varanasi per un Induista rappresenta la fine dell'eterno ciclo di reincarnazione e quindi il raggiungimento della pace eterna dopo la morte .
Ogni giorno a Varanasi bruciano una media di trecento cadaveri , uno scenario davvero particolare , unico da vedere e parecchio cruda come scena . Per una questione di rispetto non ho voluto riprendere i cadaveri in fiamme ma vi assicuro che è intensa come esperienza . Sono stato nel Tempio di Shiva e qui ho ammirato il fuoco sacro che per migliaia di anni continua ad ardere ininterrottamente e che da inizio ad ogni cremazione .
Molto caratteristici sono i Ghat , scalinate presenti sulle rive del fiume Gange , il fiume sacro per gli Induisti . Essendoci stato a giugno il livello dell'acqua è basso ed è possibile fare un giro in barca , passeggiare per i Ghat e vedere i numerosi Baba seduti e presi nelle loro preghiere . Tutte le mattina e tutte le sere si può assistere alla cerimonia Ganga Aarti che dura all'incirca un'oretta . Varanasi all'alba è qualcosa di suggestivoÂ
Passeggiando per i Ghat quella mattina incontro il Baba e ci scambiamo il buongiorno , mi sparge così sulla fronte ceneri delle cremazioni . Saluto così questa antichissima città , davvero particolareÂ
Salgo sul treno direzione Agra , per ammirare il Taj Mahal , un monumento bellissimo , costruito in segno dell'amore e con un finale della storia parecchio cruento ( se ti fa piacere vai a leggerti di che si tratta ) . Passeggio così fra i suoi giardini e rimango incantato per la sua forma poetica .
Lasciata Agra mi dirigo verso il Rajasthan , una zona dell'india parecchio turistica , con poca vegetazione e che presenta anche il deserto , avevo aspettative alte per questa zona ma non mi ha entusiasmato molto , ho preferito di più la parte Sud dell'India . Qui ci sono svariati templi e forti da vedere ed anche dei bei pozzi . La prima tappa di questa zona è stata Jaipur una cittadina con delle viuzze piene di mercatini locali , dove tra le varie attrazioni si trova il palazzo dei venti , Hawa Mahal .
Dopo Jaipur tramite un bus locale mi dirigo a Pushkar , un piccolo paese con un lago al centro , non ho foto di esso perchè in quelle giornate stavo attraversando un'intossicazione alimentare piuttosto forte . Dopo alcuni giorni vedendo che la situazione non stava migliorando decido di spostarmi a Jodhpur così che se si fosse complicata ancora di più la mia condizione di salute avrei tentato di andare in ospedale , cosa che non è successa .Â
Jodhpur presenta tanti negozi di stoffe , un quartiere chiamato la città blu e diverse attrazioni . Ho visitato il forte Mehrangarh costruito nel 1460 e passato piacevoli giornate con il popolo indiano che mi hanno trattato benissimo .
Dopo qualche giorno passato a Jodhpur decido di lasciare il Rajasthan , a bordo di un treno notturno mi dirigo verso Sud e la mattina seguente arrivo a Mumbai . Stanco di visitare città dopo aver fatto visita alle attrazioni principali ed assistito allo scenario della metro ( una quantità di persone ammassate incredibile , state attenti se andate nelle ore di punta e non sto parlando di pericoli per quanto riguarda borseggiatori , quelli possono anche capitare certo ma mi riferisco al fatto che verrete travolti da ondate di persone impegnate a salire e scendere dai vagoni in una maniera parecchio distante da quella che si può definire civile ) . A bordo di un altro treno notturno mi sposto a Goa , più precisamente a Panaji ed il paesaggio cambia di parecchio , una ricca vegetazione fa parte di questa zonaÂ
Tutto così bello verde , tante palme da cocco e grandi spiagge nella parte Sud dell'India , ci sono parecchie piante con delle foglie molto grandi e moltissimi animali . Queste foto sono state scattate nella parte Sud di Goa , la parte dove dicono sia un po' più tranquilla senza rave o feste simili.
Sono stato diversi giorni a Palolem , un posto tranquillo dove si possono vedere i pescatori sulla spiaggia e lì ho fatto il mio primo bagno nell'Oceano Indiano . È una zona con molti fiumi ed in certe parti sono presenti piante di MangrovieÂ
Tantissimi frutti , molte piante di Banani e nella foto seguente ci sono i Giaca Fruit , che sono i frutti più grandi esistenti in natura tra quelli che crescono sugli alberi ( lo dice wikipedia eh 😂 ) . Un frutto particolare , a me piace molto , al suo interno è dolcissimo e presenta grandi semiÂ
Dopo Palolem mi sposto ancora più a Sud ed entro nella regione del Kerala , simile a Goa come vegetazione e con grandi spiagge . Qui nella foto che segue mi trovavo a Varkala , una cittadina sull'Oceano IndianoÂ
Dal Kerala ho preso il treno per Chennai dove mi sono poi recato all' aeroporto per il volo diretto in Sri Lanka . L'India è un paese particolare , il popolo Indiano mi ha trattato bene , sono davvero tanti e fra questi ci sono molte brave persone . È un paese crudo per tanti aspetti , difficile da descrivere perché tanto differente in svariate zone , in India impari a distinguere la povertà dalla miseria , vedi situazioni parecchio dure e modi di fare e di vivere che sono un po' difficili da comprendere che però comunque vanno rispettati .
       Tre Piccoli ConsigliÂ
Il primo consiglio riguarda i treni , puoi andare in (quasi) qualsiasi parte del paese , sono comodi ed economici e ti permettono di coprire lunghe distanze in poco tempo . La cosa un po' più difficile è il tema del "fare i biglietti" perché (difficile da credere ma é così) in India per quanto riguarda l'acquisto dei biglietti online c'é scritto sul sito la percentuale di probabilità (non sto scherzando) che tu riesca ad acquistare il biglietto , mi è capitato più volte di acquistare il biglietto , pagarlo tramite carta di credito e dopo alcune ore ricevere il messaggio che il biglietto non é disponibile ed in seguito un bonifico da parte della compagnia dei treni con il rimborso dei biglietti . Ti consiglio di iscriverti al IRCTC dove di chiederanno un sacco di domande e poi in seguito di scaricarti l'applicazione "Ixigo" che ti permette di comprare i biglietti ( se hai il profilo IRCTC ) e di monitorare lo stato dei treni (ti serve un numero Indiano quindi meglio registrarsi dopo aver preso la sim locale e come nazionalità inserire quella Indiana ) . Metodo più comodo è fare i biglietti direttamente in biglietteria , cosa che se ti trovi nella stazione centrale di Mumbai non hai problemi ma se hai bisogno un biglietto la mattina alle cinque in un piccolo paese sperduto dell'India , diventa un po' più complicata la situazione perché ci sono code chilometriche di gente oppure sono chiuse le biglietterie . Fai i biglietti con largo anticipo (giorni prima) e quando aspetti il treno se sei in una stazione di mezzo , metti in conto almeno un oretta di ritardo perché spesso e volentieri é così .
Il secondo consiglio riguarda la questione cibo . Qui non sto facendo una questione di gusti perchè quella é una cosa personale , ti parlo di altre faccende . È solito che cucinino ( non ovunque , non voglio generalizzare ) grandi quantità di cibo e che le servano dopo svariate ore . In questo lasso di tempo soprattutto nelle stagioni calde possono esserci insetti e batteri che vanno poi sul cibo . Fai attenzione a quanto ci mettono a servirti il piatto ( se ci mettono tanto può essere un buon segno perché te lo stanno cucinando sul momento ) . Ho preso un'intossicazione alimentare parecchio forte e fidati che se riesci ad evitartela fai un'esperienza più piacevole . Acqua in bottiglia e anche a lavarsi i denti meglio fare attenzione . Non tutti i cibi sono piccanti ma tanti di questi si , a me la cucina Indiana non è piaciuta e la trovo parecchio monotona , dopo un mese a mangiare sempre le stesse quattro cose ho iniziato a cucinarmi da me i pasti . Se sei in India gustati dei buon Chai (bevanda tipica a base di thé con spezie e latte ) e dei grandi Lassi ( una specie di frappé con possibili svariati gusti ai frutti) , sono deliziosi .
Terzo consiglio , la zanzariera da letto . Ti pesa poco nello zaino e fidati che ti cambia in meglio la tua esperienza . Che sia a Varanasi o nel Rajasthan oppure nella parte Sud dell'India ( soprattuto a Sud ) è pieno di zanzare . Non tanto di giorno , anzi di giorno non ne ho sentite ma di notte diventa parecchio difficile dormire , io ne ho comprata una a Varanasi e l'ho poi usata praticamente tutte le notti passate in India .
Ne ho sentite parecchie di testimonianze riguardo all'India prima di andarci dove ne parlavano come un paese pericoloso e difficile . Io non lo ritengo un paese pericoloso ( mia personale considerazione con questo non voglio incitare nessuna/o a non recare attenzione o a dar meno importanza alla propria sicurezza ) . Risulta un po' complicato per gli spostamenti se non ti organizzi con anticipo e la questione cibo se non sei amante del piccante e dello speziato può diventare pesante se stai diverse settimane .Â
Quanti clacson che suonano in India .Â
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